VIDEOMAKING TECNICA: 1- Angoli di ripresa

Angoli di ripresa: VIDEOMAKING

La scelta corretta dell’angolazione della videocamera(o macchina da presa) consente di influenzare la reazione e l’interpretazione del pubblico su ciò che viene presentato sullo schermo.

I film vengono montati da composizioni e angolazioni di ripresa per raccontare una storia. Uno degli step più importanti che un regista, videomaker deve fare prima di iniziare a girare un video, è quello di considerare attentamente l’angolazione della telecamera nelle inquadrature.

L’inquadratura rappresenta un vero e proprio linguaggio di comunicazione, puoi influenzare la reazione del tuo pubblico. Pertanto, puoi influenzare l’interpretazione del pubblico di ciò che viene presentato sullo schermo.

Questo funziona perché i cineasti hanno sviluppato un linguaggio visivo sempre più complesso per la narrazione nel corso degli anni. Allo stesso tempo, il pubblico si è evoluto e sintonizzato a comprendere questo linguaggio tecnico cinematografico.

Utilizzare queste tecniche nel tuo video, non solo ti permetterà di avere un video professionale, in quanto le immagini rispettano il protocollo di comunicazione, ma soprattutto darai più spessore al tuo video, alla tua storia, trasmettendo quelle emozioni da te desiderate. Dunque attirerai più facilmente ed efficacemente il pubblico nella tua storia.

Il tipo di storia che racconti influisce sul modo in cui giri le scene.

Scopri che tipo di storia stai raccontando ed a chi è indirizzata. Scopri e ricostruisci storie come la tua.  Imparare a gestire le angolazioni della telecamera in modo appropriato, ti permetterà di migliorare la narrazione e tenere ancorato il pubblico coinvolto alla visione.

L'angolo di ripresa:

 

  • Fornisce informazioni. Gli scatti stretti o lunghi, con focale ottica lunga, forniscono contesto, primi piani e inseriscono dettagli rafforzando le emozioni.
  • Crea un’impatto.  Come i primi piani aumentano l’intensità; gli angoli di ripresa alti e bassi suggeriscono potenza o mancanza; gli scatti fuori livello sembrano dinamici o addirittura inquieti.

 

Esempio: un’inquadratura dall’alto verso il basso, spesso è utilizzata per raffigurare un soggetto impotente, di piccola statura o addirittura un bambino.

Al contrario, un’inquadratura verso dal basso verso l’alto, da un senso di grandezza e potere. Spesso utilizzata per riprendere leader.

  • Facilita il montaggio. Attraverso il contrasto con gli angoli precedenti e seguenti, consente all’editor di apportare modifiche invisibili o almeno non invadenti. I famosi: “TAGLI PERFETTI”.
  • Migliora le prestazioni. Scatti più ravvicinati intensificano le prestazioni; colpi più lunghi li rendono meno intensi.

 

Esistono numerosi fattori che definiscono l’angolo specifico della telecamera. Questi includono:

  • Campo visivo:tiro lungo estremo, tiro lungo, scatto completo, 3/4, tiro medio, primo piano testa e spalle, primo piano, grande primo piano, primo piano estremo.
  • Posizione orizzontale:inquadratura anteriore, inquadratura a 3/4, inquadratura di profilo, inquadratura posteriore 3/4, inquadratura posteriore.
  • Posizione verticale:angolo birdseye, angolo alto, angolo neutro, angolo basso, angolo wormseye.

Field of view \ Profondità di campo:

Per campo visivo si riferisce a tutto ciò che rientra nella inquadratura dell’immagine.       Il campo visivo di una fotocamera è determinato da due fattori: la distanza della fotocamera dal soggetto e la lunghezza focale dell’obiettivo.

La profondità di campo aumenta e diminuisce in base alla distanza del soggetto da riprendere, la quantità di luce che entra nella macchina e sopratutto, la lunghezza focale delle lente utilizzata.

Nel cinema è molto utilizzata la tecnica cinematografica del Depth of field , proprio isolare un soggetto dal suo ambiente per una determinata comunicazione e sopratutto per eliminare situazioni intorno di disturbo. In altre situazioni, il regista vuole ottenere l’effetto contrario, aumentare la profondità di campo per vedere tutto a fuoco.

Questo avviene con una quantità inferiore di luce dagli F4 in poi e sopratutto con l’utilizzo di lenti corte.

Ci sono lenti PRO che partono anche da apertura F/0.85

In altri casi, il regista decide di spostare l’attenzione da un soggetto ad un altro tramite un “variazione di Depth of field “.

Più luce entra nel sensore e più la focale è lunga ( ottica zoom o tele), più vi sarà la possibilità di utilizzare la tecnica cinematografica del Depth of field.

L’uso di un obiettivo con una focale corta offre un ampio campo visivo. Ciò ti consente di catturare molto sfondo con il tuo soggetto. Le lenti con ampi campi visivi riducono anche la percezione del movimento della fotocamera, rendendole una scelta popolare per gli scatti a mano libera. Per riprendere panorami, paesaggi, ambientazioni si usano focali corte.

Obiettivi grandangolari o superwide:

Anche gli obiettivi grandangolari mostrano molta profondità. Pertanto, i soggetti nella parte posteriore sono più piccoli di quanto sarebbero in prospettiva normale. Per lo stesso motivo, questi soggetti crescono rapidamente quando si avvicinano alla fotocamera, facendo sembrare che si muovano più velocemente. Tutto ciò che riguarda il grandangolo parla di velocità, potenza ed eccitazione e soprattutto piani di linee geometriche. Il rispetto del giusto utilizzo geometrico e prospettico è essenziale con l’uso dei grandangoli e sopratutto ottiche SUPERWIDE.

Lenti normali

In fotografia, l’ottica a focale normale è quel obiettivo fotografico con una lunghezza focale pari alla diagonale del formato. Come al solito, le impostazioni “normali” dell’obiettivo sono discrete perché le loro immagini assomigliano a ciò che vediamo nella vita reale.

Il range di tolleranza per descrivere la focale Normale (cha va da 38 a 43mm equivalenti), potremmo anche includere le focali da 35 a 50 mm, spesso usate sul formato Leica, ma è meglio sapere che ovviamente un 35mm eq inizia ad essere un “Grandangolo” (ancora utilizzabile col ritaglio), mentre un 50mm eq inizia ad essere un “Tele” (non più utilizzabile), rispetto al 40mm eq che rappresenta l’optimum della focale normale.

Teleobiettivo

obiettivo con una lunga lunghezza focale offre un campo visivo ristretto, consentendo di realizzare scatti ravvicinati con la fotocamera più lontana dal soggetto. Le lenti con campi visivi ristretti vengono utilizzate anche per ridurre la profondità di campo e far risaltare il soggetto dallo sfondo.

Tecnicamente le lenti lunghe spesso trasmettono un certo distacco. Ci tengono lontani dall’azione anche se la ingrandiscono. In realtà queste lenti trasmettono suspense ed emozioni: il caso di immagini di ritratto e primi piani.

 

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VIDEOMAKING TECNICA: 1- Angoli di ripresa

Se sei un appassionato di videomaking, saprai quanto sia importante la scelta dell’angolazione della videocamera. Questa scelta può influenzare notevolmente la reazione del tuo pubblico e la percezione di ciò che viene mostrato sullo schermo.
I videomaker professionisti sanno che le angolazioni di ripresa sono fondamentali per raccontare una storia in modo coinvolgente. Prima di iniziare a girare un video, è essenziale considerare attentamente l’angolazione della telecamera in ogni inquadratura. Ogni angolazione è un linguaggio di comunicazione a sé stante, capace di influenzare emozioni e interpretazioni.
L’arte del videomaking sta nel saper utilizzare queste tecniche per creare non solo video professionali, ma anche video che trasmettano emozioni profonde. Le riprese video, il montaggio e la produzione video sono strumenti essenziali per dare vita alle tue storie e coinvolgere il tuo pubblico in un’esperienza unica.
Per ottenere il massimo dall’angolazione di ripresa, devi conoscere il tipo di storia che stai raccontando e il pubblico a cui ti rivolgi. Imparare a gestire le angolazioni della telecamera in modo appropriato migliorerà la qualità della tua narrazione e terrà il pubblico ancorato alla visione.
L’angolazione di ripresa può fornire informazioni, creare un impatto e facilitare il montaggio. Può migliorare le prestazioni degli attori e contribuire a trasmettere il messaggio desiderato. Esistono molte variabili da considerare, tra cui il campo visivo, la posizione orizzontale e verticale, e la profondità di campo.
Inoltre, la scelta delle lenti e delle lunghezze focali giuste può fare la differenza nel tuo videomaking. Le lenti grandangolari, normali e teleobiettivo offrono diverse possibilità creative e possono essere utilizzate per creare effetti unici.
In definitiva, il videomaking è un’arte che combina conoscenza tecnica con creatività. La tua capacità di sfruttare le angolazioni di ripresa, le lenti e altre tecniche influenzerà direttamente la qualità dei tuoi video e la loro capacità di emozionare il pubblico. E ricorda, un videomaker esperto sa che ogni inquadratura è una pennellata sulla tela della sua storia.
Questo estratto fornisce una breve panoramica delle angolazioni di ripresa nel contesto del videomaking e sottolinea l’importanza delle riprese video, del montaggio e della produzione video per trasmettere emozioni e coinvolgere il pubblico.

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Sony FS7 per Produzione video e Videomaker Roma Milano

Se sei alla ricerca di produzioni video di alta qualità a Roma e Milano, realizzate da un videomaker professionista, allora la Sony FX9 è la scelta ideale. Questa videocamera è ampiamente utilizzata in una vasta gamma di progetti, specialmente in documentari e serie TV disponibili su piattaforme come Prime Video Amazon e Netflix.

La Sony FX9 è rinomata per le sue straordinarie capacità di riprese video, montaggio e produzione video. È dotata di un sensore Full Frame 6k retroilluminato, un’autofocus Hybrid avanzato e una gamma dinamica di 15 stop. La montatura lenti E-mount offre una vasta gamma di opzioni ottiche, mentre la videocamera registra in 4K a 60p e 50i, con un frame rate che può raggiungere fino a 180 fps sia in Full Frame che in Super 35. Questo significa che puoi ottenere immagini nitide e dettagliate, indipendentemente dalle tue esigenze di produzione.

L’autofocus con riconoscimento facciale e dell’occhio umano rende le tue riprese fluide e precise, specialmente durante eventi in cui non puoi permetterti di perdere un momento. La videocamera è progettata per garantire una messa a fuoco reattiva, il che la rende perfetta per videomaker professionisti.

Una delle caratteristiche più impressionanti della Sony FX9 è la sua gamma dinamica di 15 stop. Questo significa che otterrai un contrasto eccezionale tra le zone di ombra e quelle di luce, conferendo ai tuoi video un aspetto cinematografico. Grazie alla tecnologia “S-Cinetone” sviluppata da Sony, i colori delle tue riprese saranno ricchi e vibranti, con ampio spazio per la post-produzione.

Sony ha anche semplificato il processo di post-produzione includendo la possibilità di memorizzare fino a 16 LUT diverse direttamente sulla SD card, consentendoti di visualizzare come potrebbe apparire il tuo video dopo la post-produzione.

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Diaframma ottica- IRIS video

Nel nostro articolo di oggi, esploriamo un elemento fondamentale per chiunque desideri cimentarsi nel mondo delle riprese video e delle fotografie: il diaframma. Questo parametro di scatto, spesso sottovalutato, è cruciale per ottenere risultati eccezionali.

Se stai facendo i tuoi primi passi nel mondo della videografia, potresti avere qualche incertezza sul significato e sull’importanza del diaframma. In sostanza, il diaframma regola la quantità di luce che entra nell’obiettivo, influenzando la profondità di campo e, di conseguenza, la qualità delle tue riprese video e foto. Per ottenere un’esposizione corretta, è essenziale combinare il diaframma con altri due parametri di scatto: ISO e tempi di esposizione.

Ma cos’è esattamente il diaframma e come funziona? Immagina il diaframma come l’iride del nostro occhio, un meccanismo all’interno dell’obiettivo composto da lamelle metalliche che si aprono e si chiudono per regolare il flusso di luce verso il sensore o la pellicola. Un punto chiave da ricordare è che più lamelle ci sono, migliore sarà il risultato.

Il diaframma è identificato da numeri come f/2.8, f/4, f/5.6, f/8 e così via, che indicano l’ampiezza del foro attraverso cui passa la luce. Questo foro è essenzialmente una delle chiavi per controllare la tua immagine. Inoltre, il valore del diaframma è legato alla lunghezza focale dell’obiettivo, il che significa che una comprensione adeguata del diaframma è cruciale per chiunque voglia ottenere scatti e riprese video di alta qualità.

In sintesi, il diaframma è uno degli elementi di base della fotografia e delle riprese video, e la sua comprensione è fondamentale per ottenere risultati straordinari. È un elemento chiave che i videomaker e gli appassionati di fotografia devono padroneggiare per raggiungere il loro pieno potenziale creativo.

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Sony FX9 produzioni video ROMA Videomaker

La Sony FX9 è una videocamera ampiamente utilizzata in una vasta gamma di progetti, specialmente in documentari e serie TV disponibili su piattaforme come Prime Video Amazon e Netflix.
La Sony FX9 è rinomata per le sue straordinarie capacità di riprese video, montaggio e produzione video. È dotata di un sensore Full Frame 6k retroilluminato, un’autofocus Hybrid avanzato e una gamma dinamica di 15 stop. La montatura lenti E-mount offre una vasta gamma di opzioni ottiche, mentre la videocamera registra in 4K a 60p e 50i, con un frame rate che può raggiungere fino a 180 fps sia in Full Frame che in Super 35. Questo significa che puoi ottenere immagini nitide e dettagliate, indipendentemente dalle tue esigenze di produzione.
L’autofocus con riconoscimento facciale e dell’occhio umano rende le tue riprese fluide e precise, specialmente durante eventi in cui non puoi permetterti di perdere un momento. La videocamera è progettata per garantire una messa a fuoco reattiva, il che la rende perfetta per videomaker professionisti.
Una delle caratteristiche più impressionanti della Sony FX9 è la sua gamma dinamica di 15 stop. Questo significa che otterrai un contrasto eccezionale tra le zone di ombra e quelle di luce, conferendo ai tuoi video un aspetto cinematografico. Grazie alla tecnologia “S-Cinetone” sviluppata da Sony, i colori delle tue riprese saranno ricchi e vibranti, con ampio spazio per la post-produzione.
Sony ha anche semplificato il processo di post-produzione includendo la possibilità di memorizzare fino a 16 LUT diverse direttamente sulla SD card, consentendoti di visualizzare come potrebbe apparire il tuo video dopo la post-produzione.
Ma la vera innovazione risiede nel sensore più grande della FX9, che consente di registrare in condizioni di scarsa luminosità grazie alle basi ISO 800 e 4000. Combinato con un filtro ND variabile elettronico, questa videocamera offre strumenti avanzati per la gestione della luce.
Tuttavia, va notato che la Sony FX9 è diversa dalle classiche reflex e richiede una conoscenza approfondita delle tecniche di illuminazione e ripresa per essere utilizzata al meglio. Per questo motivo, se desideri realizzare progetti di alto livello, come spot istituzionali, video creativi, eventi speciali o cortometraggi di qualità, affidati a esperti che conoscono questa videocamera e sanno come sfruttarne appieno il potenziale. Descrivi la tua visione, e noi la trasformeremo in realtà sullo schermo, ci troviamo a Roma ma lavoriamo anche a Milano e in tutta Europa.

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