La steadycam è un supporto meccanico su cui si può montare una macchina da presa o telecamera, sostenuto dall’operatore grazie ad un sistema ammortizzante agganciato ad un “corpetto” indossabile, che permette di avere le mani libere per poter monitorare la macchina e muoversi, addirittura correre, senza provocare eccessive vibrazioni e oscillazioni.
Permette di far muovere la macchina da presa dovunque si possa camminare, salire e scendere scale, soprattutto nei spazi più ristretti in cui un dolly non entrerebbe, è in grado di eliminare qualsiasi instabilità nonostante i movimenti rapidi e fluttuanti. È stata una vera svolta l’invenzione della steadycam, da quando fu inventata dall’operatore Garret Brown e sperimentata da Stanley Kubrick con “Shining”, non è mai passata di moda, fino ad evolversi con i modelli più avanzati che oggi conosciamo (Electronic Gimbal) modificando prepotentemente le tecniche di ripresa, e riconfermandosi come uno strumento sempre più imprescindibile per il cinema contemporaneo.